Il faro fu costruito nel 1855, in un periodo in cui la Sardegna iniziava a svilupparsi come importante destinazione marittima. La sua posizione su un promontorio roccioso è strategica, in quanto serve a mettere in guardia le navi dai pericolosi scogli e dalle secche che sono comuni in questa parte della costa. Per decenni, il faro è stato un punto chiave per la navigazione nella zona, utilizzato attivamente da navi commerciali e militari.
Architettura e dintorni
Il Faro di Capo Ferro è un elegante faro costruito in stile tradizionale. È alto e ha una caratteristica facciata bianca che lo rende facilmente riconoscibile da lontano. Dalla sua sommità si gode di una vista mozzafiato sulle acque blu del Mar Tirreno e sulla costa rocciosa. L'area intorno al faro è selvaggia e naturale, con un mare limpido e una ricca vegetazione che comprende piante mediterranee e rare specie di fiori.
La sua posizione, lontana dai principali itinerari turistici, lo rende un luogo ideale per chi cerca pace e rifugio nella natura. È possibile ammirare non solo il faro in sé, ma anche il paesaggio circostante, che offre numerose opportunità per fare escursioni, fotografie e osservare la fauna locale.
Possibilità di visita e di escursioni
L'accesso al Faro di Capo Ferro è possibile solo a piedi o in bicicletta, il che aggiunge un fascino particolare alla visita. Il percorso attraversa un terreno bellissimo e offre viste indimenticabili sulla Costa Smeralda. Per chi è interessato alla storia, c'è l'opportunità di conoscere meglio il sistema di navigazione della Sardegna e il ruolo che il Faro di Capo Ferro ha svolto nella protezione delle acque locali.
Se visitate questo faro, assicuratevi di godere della vista sulle baie circostanti, molto frequentate dai diportisti. Il luogo offre anche l'opportunità di rilassarsi in pace e tranquillità, lontano dalle spiagge affollate e dalle zone turistiche.
