Cordovado ha una storia lunga e affascinante che risale all'antichità. I primi insediamenti qui furono probabilmente stabiliti in epoca romana, ma la città stessa iniziò a svilupparsi in modo significativo nel Medioevo. Oggi Cordovado è conosciuta soprattutto per il suo nucleo storico, circondato da antiche mura e fossati, facilmente raggiungibile in circa mezz'ora da Bibione, così come da Caorle.
Castello di Cordovado
Una delle attrazioni più importanti è il Castello di Cordovado, un castello medievale che vanta fortificazioni originali e una magnifica torre. A volte viene anche chiamato Villa Freschi-Piccolomini, o castello.
Il castello è di proprietà privata ma è aperto al pubblico in occasioni speciali durante l'anno. Un tour del castello offre una splendida vista degli interni storici e degli splendidi giardini.
L'architettura del Castello di Cordovado è un tipico esempio di castello medievale con tutti gli elementi caratteristici come le massicce mura di pietra, le torri e gli elementi difensivi. La torre principale, nota come Torre di Guardia, era utilizzata per la difesa e anche come torre di vedetta da cui si poteva ottenere un'eccellente vista della campagna circostante.
Gli interni del castello sono riccamente decorati. Le stanze sono arredate con mobili d'epoca, arazzi e opere d'arte che conferiscono al luogo un'autentica atmosfera dei secoli passati.
Il castello dispone anche di splendidi giardini rinascimentali, curati nei minimi dettagli, che offrono un luogo tranquillo per passeggiare e rilassarsi. I giardini sono suddivisi in diverse sezioni, tra cui un roseto, un giardino di erbe aromatiche e un parco con fontane. I giardini sono stati progettati per offrire un piacere estetico e allo stesso tempo per servire a scopi pratici, come la coltivazione di piante medicinali e ortaggi.
Il Castello di Cordovado è oggi di proprietà privata, ma viene regolarmente aperto al pubblico in occasioni speciali come eventi culturali, festival e rievocazioni storiche. Vengono organizzate visite al castello per consentire ai visitatori di ammirare sia gli interni che gli esterni di questo magnifico luogo. Il castello è anche un luogo popolare per matrimoni e altri eventi festivi, grazie alla sua atmosfera romantica e alle sue magnifiche viste.
Al Castello di Cordovado sono legate anche diverse leggende. Una delle più famose è la storia del fantasma di una giovane nobildonna che si dice abiti una delle torri.
La chiesa parrocchiale di Pieve di Sant'Andrea
Un altro importante monumento è la Chiesa di Sant'Andrea, costruita in stile romanico, situata proprio nel centro del paese, con una ricca storia che risale al XII secolo. Fu costruita sulle fondamenta di una chiesa più antica e nel corso dei secoli ha subito diverse modifiche e ampliamenti. L'aspetto attuale della chiesa è il risultato di una ricostruzione barocca avvenuta nel XVII secolo.
Questa chiesa è nota per la sua atmosfera tranquilla e per gli antichi affreschi che raffigurano scene della vita di Sant'Andrea e di altri personaggi biblici. La chiesa ospita anche diverse importanti opere d'arte. Tra le più preziose vi sono dipinti di artisti locali e regionali del periodo rinascimentale e barocco.
Cordovado non è solo storia e architettura, ma anche bellezza naturale. La città è circondata da un paesaggio fertile ricco di vigneti, frutteti e campi. La campagna circostante è ideale per fare escursioni, andare in bicicletta e rilassarsi in un ambiente tranquillo. Il fiume Tagliamento scorre vicino alla città e offre grandi opportunità per la pesca e i picnic.
Cordovado è anche nota per la sua vivace scena culturale. Ogni anno si tengono numerosi festival e feste che celebrano le tradizioni e i costumi locali. Tra le più importanti c'è la Festa di San Rocco, che si svolge in agosto e porta in città un programma vario di musica, danza e cibo tradizionale.
Una specialità locale
Se vi recate a Cordovado, non mancate di assaggiare la specialità locale Lo Spaccafumo. Si tratta di un dolce a base di fichi secchi, uvetta, noci, nocciole, pinoli, mandorle, arancini e miele. Porta il nome di un personaggio del romanzo "Confessioni di un italiano" di Ippolito Nievo.è in quest'opera che lo scrittore descrive un personaggio singolare: un fornaio spesso in conflitto con le autorità, famoso soprattutto per le sue spericolate fughe a cavallo e le lunghe sparizioni.il soprannome del fornaio era Spaccafumo, ed è una figura così cara alla città di Cordovado che gli è stata addirittura dedicata una statua equestre nella posa che più lo caratterizzava: al galoppo.
All'esterno, Spaccafumo si presenta come una torta rustica. La superficie è ruvida, decorata con alcune mandorle intere che la fanno sembrare una torta fatta in casa.
Questo dolce tradizionale italiano è spesso associato all'omonima festa locale.