Il nome Prosecco deriva da un villaggio che fa parte di Trieste, nel nord Italia.la storia della produzione del Prosecco risale all'epoca romana, quando vi si coltivava un'uva chiamata "Pucino". Nel Medioevo, la varietà Glera, che oggi è alla base del Prosecco, iniziò a essere coltivata nelle zone rurali del Veneto. Il vino ottenuto da questa varietà divenne popolare tra la popolazione veneziana e veniva consumato come bevanda fresca e leggera.
Tuttavia, la popolarità del Prosecco come vino spumante iniziò a crescere solo nel XIX secolo. In quel periodo fu perfezionato il processo di fermentazione secondaria in autoclave. Questa tecnica preserva il piacevole fruttato e la freschezza del vino.
Nel 1969 è stato fondato il "Consorzio di Tutela della Denominazione di Origine Controllata Prosecco" per tutelare e promuovere il Prosecco come prodotto regionale specifico. Nel 2009 il Prosecco ha ottenuto la Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG), che garantisce l'alta qualità e l'origine del vino.
Oggi il Prosecco è uno dei vini spumanti più venduti e popolari al mondo. È noto per la sua freschezza, la leggerezza, le note fruttate e le bollicine fini. Il Prosecco è prodotto con la varietà Glera, ma può essere leggermente completato da altre varietà come Chardonnay, Pinot Bianco o Pinot Grigio.
Esiste un Prosecco rosa?
Il Prosecco rosa è un'aggiunta relativamente nuova al mondo del prosecco che ha guadagnato popolarità negli ultimi anni. Solo nel 2020 il prosecco rosa è stato ufficialmente approvato dalle autorità italiane.
Il prosecco rosa è prodotto con le stesse varietà di uva del prosecco bianco, in particolare la varietà Glera. Per ottenere il colore rosa, vengono utilizzate tecniche speciali, come la macerazione blanda, in cui l'uva viene lasciata a contatto con il terreno.lasciando gli acini a contatto con il mosto, oppure aggiungendo una piccola quantità di vino rosso della varietà Pinot Nero.
Il prosecco rosa ha un gusto fresco e fruttato, con note di frutta rossa e bollicine sottili. È un'ottima alternativa per chi preferisce i vini con una tonalità rosa e una leggera dolcezza fruttata.
Va notato che il nome "Prosecco" è protetto dall'origine e può essere utilizzato solo per i vini prodotti in regioni designate in Italia, in particolare in Veneto e Friuli Venezia Giulia. Pertanto, il prosecco rosato deve essere prodotto in queste regioni e soddisfare i requisiti stabiliti.
Il Veneto, in particolare le zone di Conegliano e Valdobbiadene, sono considerate le principali aree di produzione del Prosecco. Qui le uve vengono coltivate su pendii ripidi e si utilizzano metodi di produzione e lavorazione moderni. Il vino viene poi ottenuto dalle uve e sottoposto a una fermentazione secondaria in grandi serbatoi di acciaio inossidabile per produrre bollicine fini.
Il Prosecco viene spesso servito come aperitivo ed è anche un ottimo accompagnamento per feste e occasioni speciali. Può essere consumato da solo o utilizzato come base per vari cocktail come l'Aperol, l'Aperol spritz o il Bellini.
La freschezza, la leggerezza e il gusto piacevole del Prosecco lo hanno reso uno dei vini da aperitivo più popolari al mondo. La sua lunga storia, i metodi di produzione tradizionali e il carattere regionale lo rendono un rappresentante unico e iconico della tradizione vinicola italiana.