Storia e architettura
La villa fu costruita nel XVIII secolo e il suo nome originario era Villa Arcimboldi, dal nome della famiglia che la possedeva. Nel 1787, la villa fu trasferita a un importante nobile veneziano che la ricostruì. Dopo diversi altri passaggi di proprietà, tra cui aristocratici italiani, la villa fu acquistata nel 1974 dall'imprenditore e collezionista d'arte italiano Gianfranco Della Vigna, che costruì anche i giardini nello stile di un parco all'inglese.
Oggi la villa è famosa non solo per la sua importanza storica, ma anche per il suo ruolo nella cultura, per la sua bellezza architettonica e, naturalmente, per la sua rinomata vista sul Lago di Como.
Giardini e dintorni
I giardini di Villa del Balbianello sono affascinanti quanto la villa stessa. Si estendono su terrazze che si affacciano sul lago e offrono una vista unica sulla campagna circostante. Una passeggiata in questi giardini è come una passeggiata in un altro mondo, con sentieri accuratamente curati, alberi secolari e verde che contrasta con la superficie blu del lago.
Qui si possono percorrere scalinate fiancheggiate da fiori e arbusti che conducono a viste panoramiche. I giardini ospitano anche statue e fontane storiche che aggiungono eleganza al luogo.
Location cinematografica
Villa del Balbianello non è solo un gioiello turistico, ma anche una popolare location cinematografica. È stata utilizzata come location per le riprese di diversi film famosi, tra cui il film di James Bond Casino Royale del 2006, dove la villa è diventata lo scenario di un momento romantico tra James Bond e Vesper Lynd. Questo fatto sta attirando un'altra ondata di persone interessate a visitare questo luogo magico.
Interno della villa
Villa del Balbianello offre una visione unica del mondo della storia, della cultura e dell'arte italiana, poiché gli interni conservano l'atmosfera della vita aristocratica.
La villa è arredata con mobili eleganti e lussuosi, pezzi d'antiquariato, oggetti d'arte e collezioni rare. Ogni camera ha un carattere e un fascino unici.
Una delle stanze più impressionanti della villa è la biblioteca. Contiene una vasta collezione di libri antichi, mappe e manoscritti appartenuti a Gianfranco Della Vigna, l'ultimo proprietario privato. La biblioteca è una testimonianza dei suoi interessi intellettuali e della sua passione per i viaggi e l'avventura. Della Vigna era anche un appassionato viaggiatore e amante dell'avventura, motivo per cui si possono ammirare anche vecchie mappe, modelli di navi, strumenti di navigazione e souvenir dei suoi viaggi in tutto il mondo.
Le sale e i saloni principali della villa sono decorati con magnifici affreschi, caminetti e mobili antichi. Ogni stanza è arredata in modo da preservare il suo fascino storico, offrendo ai visitatori uno sguardo autentico sulla vita dell'alta società nei secoli passati.
Curiosità: l'eredità di Gianfranco Della Vigna
Dopo la morte di Gianfranco Della Vigna nel 1988, la villa è stata lasciata in eredità al FAI(Fondo Ambiente Italiano), che ne cura la manutenzione e la rende accessibile al pubblico. Grazie a ciò, è possibile godere di questo spazio unico in tutto il suo splendore, compresi reperti unici che altrimenti rimarrebbero nascosti nelle collezioni.
Se avete in programma una visita a Villa del Balbianello, vale sicuramente la pena di dare un'occhiata non solo ai giardini, ma anche alla villa stessa.
Oggi Villa del Balbianello è aperta al pubblico e non è solo un'attrazione turistica, ma anche una location per matrimoni ed eventi privati grazie alla sua posizione unica e al suo carattere inconfondibile.