L'Italia utilizza principalmente due tipi di prese:
- Tipo L: questa presa è tipica dell'Italia. Ha tre pin rotondi disposti in fila. Esistono due varianti della presa di tipo L: per corrente di 10 A (con distanza tra i pin di 4 mm) e di 16 A (con pin più grandi e distanza di 5 mm).
- Tipo C: questo tipo è diffuso anche in Italia. È lo standard europeo per una presa a due poli con pin rotondi, che si trova anche in altri Paesi europei.
Elettricità in Italia
L'impianto elettrico in Italia utilizza una tensione di 220 V e 50 Hz, la stessa di quella italiana. Sebbene le classiche prese Euro (Schuko) siano state installate in gran parte degli edifici di nuova costruzione, le vecchie prese italiane - a tre poli sovrapposti - sono ancora presenti nella maggior parte degli alberghi e degli appartamenti.
E per rendere le cose ancora più semplici, hanno anche due dimensioni: una più grande e una più piccola, con una distanza tra i pin. Negli edifici più moderni, le prese sono combinate per entrambi i tipi di italiano.
Avete bisogno di un adattatore?
Se provenite da un altro Paese europeo in cui si utilizzano prese di tipo C o F, probabilmente non avrete bisogno di un adattatore, poiché la presa italiana di tipo C è compatibile con queste spine.
Se invece provenite da un'area in cui si utilizzano spine piatte o di altro tipo (ad esempio di tipo A, B o G), avrete bisogno di un adattatore per le prese di tipo L o C italiane.
Potete acquistare un adattatore prima del viaggio in qualsiasi negozio di accessori da viaggio o direttamente in Italia all'aeroporto o nei negozi di materiale elettrico. Se si prevede di viaggiare in Europa più spesso, può essere una buona idea investire in un adattatore universale.
Per utilizzare le spine euro, è necessario acquistare un adattatore speciale(adattatore per la presa elettrica o semplicemente adattatore in breve o riduzione elettrica). si trovano in tutti i supermercati, al prezzo di circa 1,50-3,50 euro (a seconda del tipo).