La Casina Vanvitelliana fu costruita nel 1782 dall'architetto Carlo Vanvitelli, figlio di Luigi (il famoso progettista della reggia di Caserta), su commissione di Ferdinando IV. Borbone. È un gioiello perfettamente conservato di architettura tardo-barocca. L'edificio era noto anche come Casa Reale dei Borbone e fu costruito come luogo di riposo per il re dopo le consuete battute di caccia e pesca.
L'edificio, tipico esempio di architettura neoclassica, colpisce a prima vista per la sua particolare costruzione. Ha una pianta a dodici lati ed è costruito in pietra e mattoni. All'interno si trovano ampi saloni che si affacciano sul lago e ricche decorazioni in stile classico. Le camere sono purtroppo piuttosto spoglie e prive di arredi originali.
L'edificio sorge su un piccolo promontorio sul lago Fusaro. Un elegante pontile in legno conduce al Casinò Vanvitelliana, aperto al pubblico.
Il Casinò Vanvitelliana non è solo un gioiello architettonico, ma ha anche un significato storico e culturale. Era il luogo preferito dagli ospiti della corte reale e personaggi importanti dell'epoca, come Goethe, si fermavano qui durante i loro viaggi in Italia.
La Casina Vanvitelliana è aperta dal lunedì al venerdì dalle 17:00 alle 21:00. Il sabato dalle 17:00 alle 21:00. Il sabato dalle 17:00 alle 22:00. E la domenica e la mattina. L'ingresso è di 5€, i bambini sotto i 10 anni entrano gratis.
Il luogo è facilmente raggiungibile in auto e con i mezzi pubblici da Napoli. La sua posizione pittoresca e il suo significato storico lo rendono una destinazione popolare per i fotografi e gli appassionati di storia.