Continuando a utilizzare il nostro sito web, accetti l'utilizzo dei cookie in conformità con l'Informativa sulla privacy.

Impostazioni Accetto tutti

Quando?
2

Persone

  • Adulti

    2

  • Bambini

    0

Opzioni

  • Trattamento

  • Tipo di sistemazione

  • Attrezzatura

  • Attività

  • 0 m

    3 000 m

Bandiere in spiaggia: a cosa servono?

Le bandiere di segnalazione in spiaggia sono essenziali. Tuttavia, non tutti sanno quanto siano importanti.

Come suggerisce il nome, le bandiere da spiaggia forniscono informazioni importanti ai bagnanti.

Le bandiere sono disponibili in tre colori: bianco, rosso e giallo.

 

Bandiera bianca: indica che la costa è libera, cioè che il mare è calmo e non ci sono forti correnti.

Bandiera rossa: al contrario, indica pericolo e la balneazione è sconsigliata in questi casi,

Bandiera gialla: indica forti raffiche di vento, gli ombrelloni in spiaggia devono essere chiusi per evitare pericoli.

 

Di solito i bagnini si occupano di queste bandiere. Sono gli unici responsabili dell'esposizione della bandiera e della spiegazione ai bagnanti. Devono prestare attenzione alle previsioni del tempo. I più esperti si affidano anche alla propria esperienza.

 

Le bandiere blu e verdi non devono essere confuse con le bandiere di segnalazione.

 

LaBandiera Blu è un riconoscimento istituito nel 1987 dalla Fondazione per l'Educazione Ambientale (FEE), non governativa e senza scopo di lucro, che nomina ogni anno le spiagge che soddisfano una serie di requisiti per promuovere la sostenibilità e il rispetto dell'ambiente. Il progetto non è limitato all'Europa, ma si estende anche ad altri Paesi. In totale, sono circa 49 i Paesi che partecipano al programma.

 

La qualifica di Bandiera Blu non si basa sulla bellezza di un luogo, ma sul rispetto di rigidi parametri di qualità delle acque di balneazione. In questo caso, l'Italia è uno degli esempi principali, essendo uno dei Paesi con il maggior numero di spiagge premiate.

 

Per ottenere l'ambita Bandiera Blu, un sito deve soddisfare alcuni punti fondamentali:

1) Educazione ambientale:
I bagnanti devono ricevere informazioni sulla qualità delle acque di balneazione, sugli ecosistemi naturali e sui siti culturali presenti.

2) Qualità delle acque:
I campioni vengono prelevati e analizzati regolarmente per garantirne la qualità in ogni momento. Ogni area Bandiera Blu deve avere un minimo di 5 controlli delle acque per ogni stagione balneare.

3) Gestione ambientale :
Questa categoria comprende, ad esempio, l'obbligo di mantenere pulite le spiagge, di allestire cestini per i rifiuti e di monitorare gli habitat marini e lacustri.

4) Servizi e sicurezza:
Ogni sito balneare deve avere personale adeguato per garantire la sicurezza dei bagnanti e deve disporre di strutture di primo soccorso.

 

Dal 2008 esiste la Bandiera Verde, nata da un'idea del pediatra Italo Farnetani. È un titolo che riconosce le spiagge e le strutture adatte alle famiglie con bambini.

La spiaggia deve soddisfare i seguenti requisiti:

 

1) La spiaggia deve avere uno spazio sufficientemente ampio tra le postazioni

2) L'acqua non deve essere alta, deve essere pulita e il fondale deve essere basso.

3) In termini di sicurezza, laspiaggia deve essere sabbiosa e le strutture devono avere aree di gioco adatte dove i bambini possano riunirsi e divertirsi insieme

4) La spiaggia deve essere dotata di strutture adatte alle famiglie, come gelaterie, pizzerie, negozi e impianti sportivi

5) Sono indispensabili servizi di emergenza adeguati con personale specializzato