La Grotta Gigante si trova in Friuli Venezia Giulia, precisamente nel paese di Sgonico, vicino alla città di Trieste. Questo impressionante mondo sotterraneo affascina i visitatori per le sue dimensioni, la complessità geologica e la bellezza delle decorazioni di stalattiti.
La grotta è stata scoperta nel 1840 da esploratori austriaci, ma la mappatura e le ricerche vere e proprie sono iniziate solo alcuni decenni dopo. La prima esplorazione dettagliata fu effettuata dallo speleologo italiano Antonio Federico Lindner nel 1897. La grotta fu aperta al pubblico nel 1908 e da allora è diventata una delle principali destinazioni turistiche della regione.
La Grotta Gigante vanta un'enorme sala principale lunga 107 metri, larga 65 metri e alta 98 metri. Queste dimensioni impressionanti le sono valse l'ingresso nel Guinness dei primati come grotta turisticamente accessibile più grande del mondo. La grotta è costituita da calcare che si è formato nel corso di milioni di anni grazie all'azione dell'acqua, creando magnifiche stalattiti, stalagmiti e stalagmiti.
Una delle principali attrazioni della Grotta Gigante è la sua ricca decorazione di stalattiti. I visitatori possono ammirare le diverse formazioni che si sono evolute nel corso di migliaia di anni. Le stalattiti che pendono dal soffitto e le stalagmiti che crescono dal pavimento creano uno spettacolo straordinario. Alcune stalattiti raggiungono diversi metri di altezza e si presentano in una varietà di forme e colori, a testimonianza dell'incredibile creatività della natura.
La visita dura circa un'ora e comprende l'accesso alla camera principale e a diverse camere laterali più piccole. Si accede alla grotta attraverso l'apertura originale e si raggiunge il fondo della grotta attraverso una serie di gradini, suddivisi in diverse rampe con superfici antiscivolo, che offrono una vista impressionante dell'interno della grotta.
A 80 m di profondità si apre la parte più grande della grotta, la Grande Caverna, con le incredibili dimensioni di 98 x 167 x 76 m, mentre la parte più bassa si trova a 101 m sotto il livello dell'ingresso. Vi si trovano stalattiti e stalagmiti, tra cui la stalagmite Colonna Ruggero, alta 12 m, e una stazione di ricerca geofisica.
Poco prima dell'uscita, è esposto lo scheletro di un gigantesco orso delle caverne, che ha abitato la zona fino alla fine dell'era glaciale.