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Comacchio è una città che molti paragonano a Venezia. La città sorge su tredici isole in un parco nel Delta del Po. Il centro storico è molto piccolo, ben conservato e può essere girato a piedi in un giorno.

 

Le attrazioni più famose sono l'imperdibile Trepponti con le sue imponenti scalinate, la Cattedrale di San Cassiano del XVII secolo. le case del centro di Comacchia sono basse e color pastello. Sono quasi incollate l'una all'altra e si differenziano solo per le diverse tonalità. Alcuni scorci ricordano l'isola di Burano, motivo per cui Comacchio è anche chiamata "Piccola Venezia".

 

Se volete vedere la città da un punto di vista insolito, potete percorrere i canali a bordo di una batana, una tipica imbarcazione locale. La batana è fatta di legno e viene utilizzata per la pesca in acque poco profonde. Il nome particolare deriva dal suono che fa il lato piatto del remo quando tocca la superficie dell'acqua, come se "battesse" continuamente.

Il punto di partenza della gita è davanti all'Hotel Antica Pescheria, a pochi passi dal Trepponti.

Le batane al Museo di Comacchio

Loggiato dei Cappuccini
Dal centro di Comacchia, imboccate Corso Mazzini, che vi condurrà all'inizio del Loggiato dei Cappuccini. Si tratta di un porticato lungo 400 metri con 142 arcate che conduce alla chiesa di Santa Maria in Aula Regia. Fu costruito nel XVII secolo per proteggere dall'umidità e dalle intemperie i cittadini che si recavano al santuario.

 

Manifattura dei Marinati
Alla fine del Loggiato dei Cappuccini, una porta conduce alla Manifattura dei Marinati, dove un tempo veniva portato il pesce per la lavorazione. Era un luogo vitale per l'economia di Comacchia e ancora oggi è in parte utilizzato.

 

Torre dell'Orologio e Loggia del Grano

Proseguendo lungo via Ugo Bassi, si incontrano la Torre dell'Orologio e la Loggia del Grano.

La Torre dell'Orologio ha una base quadrata ed è dotata di un orologio meccanico. Il monumento risale al XIX secolo e probabilmente riproduce la struttura originaria del XIV secolo, andata distrutta. Fate qualche passo lungo via Cavour, costeggiate il canale e poi girate verso la torre. Avrete una vista meravigliosa.

Comacchio - Torre dell’Orologio, Ospedale San Camillo, Loggiato dei Cappuccini

A pochi metri di distanza si trova la Loggia del Grano, un edificio in pietra del XVII secolo il cui piano superiore era utilizzato come deposito di grano per i poveri della città.

 

Ponte degli Sbirri
Dopo via Fogli, il primo ponte che si incontra è il Ponte degli Sbirri o Ponte della Ca', così chiamato per la sua vicinanza all'ex carcere. Il ponte è stato costruito nel punto in cui si incrociano i canali più importanti di Comacchio: collega Piazza Centrale e la Loggia del Grano con i Trepponti.

Il Ponte degli Sbirri offre una delle più belle viste sui Trepponti.

Trepponti

Il simbolo più famoso di Comacchio è il Trepponti o Ponte Pallotta, dal nome del cardinale che lo costruì nel XVII secolo.

In origine aveva una funzione difensiva. Era la prima porta fortificata per chi arrivava dal mare attraverso il canale. La struttura è molto originale: un ponte ad arco con due torri e cinque scale, tre sul fronte e due sul retro.

 

A pochi passi si trova l'Antica Pescheria, dove si svolge ancora il mercato del pesce con antichi banchi di marmo. In questo edificio si tengono mostre d'arte.

 

Cosa gustare a Comacchio

Il piatto tipico di Comacchio è l'anguilla, preparata in mille modi diversi, da quella in umido a quella fritta o alla griglia.

Comacchio - trappole per anguille

le anguille sono una parte essenziale della vita, dell'economia e della storia di Comacchio. Nascono nel Mar dei Sargassi e, dopo aver attraversato l'oceano, trovano un ambiente ideale nelle acque del Delta del Po. Gli abitanti di Comacchio hanno ideato un ingegnoso sistema di pesca delle anguille, detto "lavoriero", che consiste in recinti e camere di collegamento per impedire alle anguille di tornare in mare aperto.