Anche se la sua popolarità è maggiore nel nord del Paese, i festeggiamenti nello spirito di San Martino si svolgono in molti altri luoghi dove la gente del posto ricorda la leggenda della generosità e della gentilezza del santo.
La leggenda di San Martino
La leggenda narra che Martino di Tours fosse un soldato romano che una notte fredda divise il suo mantello con un mendicante per riscaldarlo. Non appena lo fece, il gelo invernale si ritirò improvvisamente e i caldi raggi del sole entrarono in città, cosa che, secondo la leggenda, durò per diversi giorni. Da quel momento in poi, l'espressione "Estate di San Martino" (Estate di San Martino) per il re didi giornate calde e soleggiate che si verificano spesso intorno alla festa di San Martino.
L'oca di San Martino
La tradizionale oca preparata per la festa di San Martino affonda le sue radici nel Medioevo. Secondo una versione della leggenda, Martino si nascose tra le oche per non dover accettare la carica di vescovo, ma il loro rumoroso chiocciare lo tradì. L'oca è diventata così un simbolo della festa e, soprattutto in Lombardia o in Trentino-Alto Adige, non può mancare sulla tavola delle feste. Viene servita arrosto con contorni autunnali come patate, castagne o zucca.
Venezia e i bambini in maschera
AncheVenezia, città ricca di storia e di forti tradizioni, commemora San Martino. I bambini in costume camminano per le strade recitando poesie su San Martino, bussando alle porte dei vicini e ricevendo dolci o piccole monete per i loro versi, proprio come ad Halloween ma con un fascino tutto italiano. Questa usanza è unica in Italia e conferisce alla festa un'atmosfera indimenticabile.
La torta di San Martino
Uno dei simboli della festa è il Dolce di San Martino, una deliziosa torta di pan di zenzero a forma di San Martino a cavallo. Questo dolce, tempestato di dolcetti colorati, cattura l'attenzione a prima vista e celebra non solo il santo, ma anche la gioia di cucinare e i dolci tipici dell'autunno. Viene preparato soprattutto a Venezia.
La Festa del Vino Nuovo
In questo periodo, regioni vinicole come il Veneto e il Friuli Venezia Giulia organizzano degustazioni di vino giovane appena uscito dalla botte. "Il vino novello" viene degustato per la prima volta il giorno di San Martino. Molte famiglie e produttori di vino organizzano raduni e degustazioni, con piatti tipici autunnali come castagne, salumi e formaggi.
Luce nel buio
La celebrazione di San Martino è un richiamo alla bontà, alla gioia e alla luce, che l'Italia ricorda con candele e festeggiamenti nel mese di novembre. Mentre il Nord celebra San Martino con vari riti popolari, il suo messaggio di compassione e solidarietà rimane valido in tutto il Paese. La festività non è quindi solo una questione di prelibatezze e vino, ma anche di condivisione di calore, luce e appartenenza con gli altri.