Storia e cultura
San Stino di Livenza ha una ricca storia che si riflette nell'architettura e nella cultura locale. La piazza principale, Piazza Aldo Moro, è il centro della vita comunitaria e ospita diversi eventi sociali. Qui si trova anche la lapide commemorativa delle vittime della Prima Guerra Mondiale. Qui furono giustiziati i legionari cecoslovacchi, catturati dai soldati austro-ungarici perché combattevano a fianco dell'esercito italiano per la libertà della loro patria.
Nei dintorni della città si trovano ville e chiese storiche, come Villa Zeno, progettata dall'architetto rinascimentale Andrea Palladio e situata nelle vicinanze di Cessalto.
San Stino di Livenza possiede anche un interessante castello nel suo centro storico. Il Castello di San Stino ha una ricca storia che risale al XII secolo. La prima bolla papale che menziona il castello di San Stino risale al 1186. Nel 1388 fu conquistato e bruciato dai veneziani, ma col tempo divenne la residenza di nobili famiglie veneziane.
Il castello è più simile a un palazzo che a una tipica fortificazione. È circondato da una fitta vegetazione e inserito in un bel viale che conduce alla chiesa locale. Oggi le visite sono limitate all'esterno, poiché il castello è di proprietà privata, ma è comunque un importante monumento storico della città.
Attrazioni turistiche e attività
Le attrazioni da visitare a San Stino sono varie. Oltre ai monumenti storici, ci sono diversi orti botanici, come il Giardino Botanico della Scuola Media Statale "E. Toti" a Musile di Piave.
La città è inoltre circondata da bellezze naturali come i parchi e il fiume Livenza, che offrono opportunità per attività ricreative (escursioni a piedi e in bicicletta).
Il fiume Livenza, che attraversa la città, offre scenari pittoreschi e opportunità di attività ricreative come la pesca e la canoa. Il canale Malgher, a sua volta, aggiunge un altro elemento d'acqua alla città, contribuendo alla sua atmosfera speciale e alla sua prosperità agricola. Una delle leggende legate alla città narra addirittura di un misterioso spirito del lago che si suppone protegga le acque locali dall'inquinamento. Secondo la leggenda, lo spirito appare nelle mattine di nebbia e garantisce la purezza dell'acqua.
Non bisogna dimenticare il turismo gastronomico. L'area intorno a San Stino di Livenza è famosa per la produzione di vino di qualità. Tra le cantine più famose c'è Borgo Stajnbech, dove si coltivano varietà come Merlot, Cabernet Sauvignon e Chardonnay. I ristoranti locali servono piatti tipici veneziani. Tra questi, specialità come il Bisàt della Livenza, un piatto a base di anguille del fiume Livenza.
Parco Livenza
La vera attrazione di San Stino Parco Livenza. Unico nel suo genere in Veneto, a 800 metri dall'uscita autostradale di San Stino di Livenza, è visitato ogni anno da persone provenienti dalle province vicine, dalle regioni limitrofe e dall'estero. Dispone di un ampio parcheggio gratuito e vi si può trovare di tutto!
Il Parco Livenza dispone di un centro natatorio con tre piscine coperte e una scoperta con solarium, due campi da gioco in spiaggia, un campo da pallavolo, due campi da mini-soccorso. campi da pallavolo, due campi da calcetto, due campi da tennis/calcetto, di cui uno coperto, una palestra con sala pesi, un centro benessere, cardiofitness, impianti sportivi, mini-golf a 18 buche, un campo da golf a 18 buche e un campo da calcetto. attività, campo da minigolf a 18 buche, parco giochi per i più piccoli, parco giochi gonfiabili, sala conferenze, strutture per la ristorazione e per gli amanti del volo.strutture per la ristorazione e, per gli amanti del volo, un aeroporto ben attrezzato con scuola di volo.
Per chi vuole esplorare il Veneto, la città è un'ottima meta per una gita di un giorno da destinazioni vicine come Caorle (circa 20 minuti in auto) o Lido di Jesolo (circa 35 minuti).
